(Teleborsa) - Grecia sempre più vicina all'uscita dal bailout.

I funzionari ellenici e i creditori internazionali (Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale) hanno raggiunto un accordo di massima sulle nuove riforme che Atene dovrà portare a compimento per poter completare il piano di salvataggio - i cui termini scadono ad agosto - varato otto anni fa.

L'accordo, spiega una nota della Commissione Europea diramata lo scorso 19 maggio, sarà presentato all'Eurogruppo in agenda il 24 maggio. Le nuove misure, che riguardano soprattutto il settore energetico, le pensioni e il mondo del lavoro, dovranno inoltre essere implementate "il più rapidamente possibile in vista dell'Eurogruppo del 21 giugno 2018".

Il Governo greco mira ad ottenere un alleggerimento del debito contratto nei confronti dei creditori internazionali, stimato ad oggi a 320 miliardi di euro. Le discussioni in merito potranno però iniziare solo a slvataggio terminato, come più volte sottolineato dai funzionari europei.