(Teleborsa) - Settimana al via con segno meno per i principali listini asiatici. Le Borse giapponesi chiudono con forti ribassi, mentre i mercati cinesi riapriranno domani a seguito di una festività. A trainare negativamente gli indici dell'Asia l'inasprimento della guerra commerciale USA-Cina, con Pechino che ha annunciato le prime contromisure (tasse su auto e derrate agricole americane) per rispondere ai dazi voluti dal presidente Trump.

Sul fronte macroeconomico, negativa la bilancia commerciale giapponese a maggio. Inoltre nella mattinata odierna si è registrata una forte scossa di terremoto nella zona di Osaka, città portuale e polo commerciale dell'isola giapponese di Honshu. Il bilancio provvisorio parla di 3 morti e più di 100 feriti.

A Tokyo l'indice Nikkei ha riportato un decremento dello 0,75% a 22,680 punti, mentre il paniere Topix è sceso dello 0,94%.

In forte ribasso Seoul che perde l'1,29%. Segno rosso anche per Kuala Lumpur (-0,78%) e Jakarta (-1,85%).

Perdono oltre il punto percentuale anche Singapore (-1,10%) e Bangkok (-1,36%). Si mostra in linea con la parità Mumbai (-0,07%), mentre registra un lieve guadagno solamente Sidney (+0,12%).