(Teleborsa) - Altro duro colpo per il governo conservatore britannico di Theresa May. Dopo le dimissioni del ministro per la Brexit, David Davis, si abbatte una nuova tegola: lascia anche il ministro degli Esteri, Boris Johnson.

Entrambi sono in polemica contro la linea morbida del capo dell'esecutivo nella trattativa con la Ue.

Sul mercato dei cambi, la sterlina cambia rotta e segna un robusto deprezzamento nei confronti del dollaro: il cable è scivolato fino al bottom intraday di 1,3258 dollari ed ora scambia a 1,3277.