(Teleborsa) - Nel secondo trimestre del 2018 si stima che il Prodotto Interno Lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% in termini tendenziali. Lo rivela l'Istat nella stima flash. Nei primi tre mesi dell'anno si era registrato un +0,3%.

Il secondo trimestre del 2018 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2017.

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi.

Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.

La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,9%.