(Teleborsa) - Performance brillante nel secondo trimestre per il Fondo sovrano norvegese, che fa affari soprattutto con le società petrolifere, grazie alla risalita del prezzo del petrolio ed alla strategia lungimirante dell'OPEC.

Il fondo Norges Bank Investment Management, braccio operativo della banca centrale norvegese, rappresenta il più grande fondo sovrano al mondo. Nel secondo trimestre ha messo a segno un rendimento di +1,8% portando l'annual return a 167 miliardi di corone norvegesi (pari a 19,7 miliardi di dollari o 17,2 miliardi di euro).

Questo è stato possibile grazie ai lauti ritorni ottenuti sul comparto petrolifero, settore che ha un gran peso nel fondo, che hanno cancellato l'andamento più volatile dell'azionario, che aveva influenzato la performance del primo trimestre.

Le prospettive però sono incerte, in quanto il fondo norvegese cita alcuni fattori di rischio che potrebbero influenzare l'andamento dei prossimi trimestri: la questione dei dazi, la debole crescita dell'Europa, della Cina e dei Mercati emergenti e le incertezze politiche in Italia.