(Teleborsa) - L'attività manifatturiera americana registra un'accelerazione nel mese di agosto. Lo indica l'ISM - Insitute for Supply Management, che dà una lettura simile a quella del PMI di Markit, secondo cui l'indice dell'attività di agosto è stato rivisto al rialzo.
L'indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 61,3 punti dai 58,1 di luglio. Il dato risulta anche superiore alle attese degli analisti che stimavano 57,6 punti.
Fra le varie componenti dell'indice, quella sui nuovi ordini è salita a 65,2 punti da 60,2 punti, mentre quella sull'occupazione è cresciuta a 58,5 punti da 56,5. In discesa invece la componente relativa ai prezzi che si porta a 72,1 punti da 73,2.
L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, rimane sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.
Rivista al rialzo la stima iniziale sull'indice dell'attività manifatturiera degli Stati Uniti, elaborato da Markit.
Ad agosto, l'indice PMI manifatturiero si è portato a 54,7 punti rispetto ai 54,5 della prima stima e del consensus. A luglio era pari a 55,3 punti.
L'indice resta sopra la soglia chiave di 50, che denota espansione dell'attività, segnalando una crescita del settore.
USA, segnali positivi dalla manifattura
In rialzo sia il PMI che l'ISM manifatturiero di agosto
04 settembre 2018 - 16.07