(Teleborsa) - Dopo la buona risposta dei giorni precedenti, iniziano a pesare sui listini asiatici le frizioni tra USA e Cina che hanno portato ad un inasprimento dei rapporti tra i due Paesi. A seguito della rappresaglia di Pechino ai 200 miliardi di dazi imposti da Washington, prevale l'incertezza in attesa della reazione del Presidente Donald Trump.

L'indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude piatto, riportando una minima variazione dello 0,01% a 23,674 punti, mentre il paniere Topix è salito dello 0,17%.

Scivolano invece appena al di sotto della parità le Borse cinesi, con Shanghai che perde lo 0,13%, mentre Shenzhen va giù dello 0,28%.

Frazionale rialzo invece per Hong Kong (+0,34%) e Seoul (+0,71%).

Tra le altre piazze asiatiche bene Kuala Lumpur (+0,28%), Bangkok (+0,15%) e Jakarta (+0,85%). Segno meno per Mumbai (-0,45%) e Taiwan (-0,24%), in linea con la parità Singapore (-0,02%).