(Teleborsa) - Si apre ufficialmente la nuova stagione delle trimestrali per la Corporate America. Ad inaugurarla è il colosso finanziario JP Morgan, che ha riportato nel periodo un utile netto di 8,38 miliardi di dollari, o 2,34 dollari ad azione, in crescita rispetto ai 6,7 miliardi (o 1,76 USD/azione) dello stesso periodo dell'anno precedente e al di sopra delle attese degli analisti, che erano per 2,25 dollari ad azione.
I ricavi sono saliti del 5% a 27,8 miliardi di dollari, pure battendo il consensus di 27,4 miliardi, spinti dal miglioramento di tutte le principali aree di business e dai maggiori tassi sugli interessi, che hanno generato introiti in amento del 7% a 14,1 miliardi di dollari (14 miliardi le stime).
L'unica posta in calo è quella dei prestiti, impattata negativamente proprio dai maggiori tassi di interesse.
A livello patrimoniale, il Return on equity (ROE) è migliorato al 14% rispetto all'11% del terzo trimestre del 2017.
JP Morgan, buona la prima
Bilancio sopra le attese per il colosso USA che inaugura l'avvio della nuova stagione delle trimestrali della Corporate America
12 ottobre 2018 - 13.27