(Teleborsa) - Scattano le ricoperture sul petrolio dopo l'ennesima settimana in rosso. Questa mattina i futures sul West Texas Intermediate (WTI) avanzano di 55 centesimi a 50,98 dollari al barile mentre quelli sul Brent guadagnano oltre 1 dollaro a 59,90 dollari al barile.

Venerdì il WTI ha perso molto terreno (quasi l'8%) mettendo a segno la peggior sessione da luglio 2015, spinto al ribasso dai timori che la crescente disponibilità di stock e il rallentamento dell'economia globale possano svalutare ulteriormente l'oro nero - la stessa OPEC ha abbassato le stime sulla domanda per il 2019.

Il prossimo 6 dicembre l'OPEC si riunirà a Vienna. L'Organizzazione dei Paesi esportatori di greggio potrebbe deliberare un taglio alle forniture, come peraltro già anticipato dal Ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, ma sempre più analisti temono che questa mossa possa non bastare a riequilibrare il mercato.