(Teleborsa) - Una sentenza avrebbe vietato la vendita di alcuni dispositivi Apple in Cina. Il divieto, espresso attraverso una decisione del Tribunale popolare intermedio di Fuzhou, sarebbe la conseguenza della violazione di alcuni brevetti di Qualcomm, fornitore di chip per dispositivi mobili, da parte di Apple. Nello specifico, i brevetti violati sarebbero quello per il ridimensionamento delle fotografie e quello per la gestione delle applicazioni su di un touch screen.

Al centro della diatriba, sarebbero i chip dei modelli di smartphone compresi tra l’Iphone 6s e l’iphone X, venduti con una versione di chip antiquata. Qualcomm, avrebbe depositato il suo caso in Cina già alla fine del 2017. Apple, invece, avrebbe annunciato che i devices mobili rimarranno sul mercato cinese con una nuova versione più aggiornata del software.

Il Tribunale popolare intermedio di Fuzhou, inoltre, è lo stesso che ad inizio anno avrebbe violato l’importazione di alcuni chip di un’altra azienda dell’ITC statunitense: la Micron Technology.