(Teleborsa) - Ancora in frenata i prezzi import-export ma un po' meno delle attese. A condizionare l'andamento dei prezzi sulle importazioni sono stati soprattutto i prezzi dei prodotti energetici che hanno subito un massiccio calo (-9,2%).

Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno registrato una variazione negativa dell'1% dopo il -1,9% di novembre (dato rivisto da un iniziale -1,6%). Il dato è migliore delle attese degli analisti che indicavano una discesa fino all'1,3%.

Su base annua, i prezzi registrano un decremento dello 0,6%. Al netto delle importazioni di petrolio, i prezzi import sono rimasti invariati rispetto al mese precedente.

I prezzi export hanno registrato una flessione dello 0,6% rispetto al -0,8% rivisto del mese precedente (-0,9% la prima lettura) in linea con le attese del mercato.

Su anno il dato evidenzia una crescita dell'1,1%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni sono calati dell'1,1% rispetto al mese precedente.