(Teleborsa) - Le aggregazioni bancarie servono solo se consentono di tagliare i costi, non per allargare le dimensioni della banca. E' quanto affermato ieri dal CEO di Unicredit Jean Pierre Mustier, nel corso di un evento ad Assonime, l'associazione che rappresenta le società quotate.

Il manager, citando i rumors circolati a più riprese in passato, ha affermato "oggi dovrebbero esserci forse due solo banche europee, perché noi avremmo comprato la maggior parte delle altre": da Lloyds a Deutsche Bank, da Commerzbank a Bbva e, naturalmente, Societe Generale.

Alle parole di Mustier ha replicato Alessandro Mazzucco, presidente di CariVerona, fondazione azionista di UniCredit, affermando "sono abbastanza convinto che Mustier voglia fare qualche operazione" in Europa.

Poi, Mazzucco ha aggiunto che dai colloqui intrattenuti c'è la possibilità che la banca di piazza Gae Aulenti guardando "non solo in Francia, ma anche Inghilterra o in Spagna". Alla domanda su quando Unicredit potrebbe realizzare una operazione di M&A, il manager ha risposto "si potrà fare quando si realizzano delle situazioni che possono consentire una iniziativa di questo genere".