(Teleborsa) - Disoccupazione in progressivo calo ed occupati ai massimi da 10 anni, ai livelli pre crisi, anche se tornano ad aumentare i contratti "a termine". E' questa la fotografia scattata dall'Istat nell'ultimo rapporto sul mercato del lavoro italiano.

OCCUPATI AI MASSIMI DA 10 ANNI- A dicembre, la stima degli occupati risulta in lieve crescita rispetto a novembre, con un aumento di 23 mila unità (+0,1%) ed un tasso di occupazione in aumento al 58,8% (+0,1 punti percentuali) sui livelli pre crisi.
Su base annua l’occupazione cresce dello 0,9%, pari a +202 mila unità. L’espansione interessa entrambe le componenti di genere, i lavoratori a termine (+257 mila) e gli indipendenti (+34 mila), mentre continua il calo dei dipendenti permanenti (-88 mila). Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-4,8%, pari a -137 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, -197 mila).

CRESCONO I CONTRATTI A TERMINE - Contrariamente ai due mesi precedenti, il leggero incremento dell’occupazione è di nuovo dovuto ad una crescita dei dipendenti a termine più ampia della flessione dei permanenti, a cui si aggiunge una lieve ripresa degli autonomi. L’andamento degli occupati, infatti, è sintesi di un aumento dei dipendenti a termine (+47 mila) e degli autonomi (+11 mila), mentre risultano in diminuzione i permanenti (-35 mila). Nel confronto per genere cresce l’occupazione femminile e cala quella maschile.

FRENA LA DISOCCUPAZIONE - Si riduce la disoccupazione, con un tasso di disoccupazione che si attesta al 10,3% (-0,2 punti percentuali), mentre quello giovanile sale leggermente al 31,9% (+0,1 punti). Il secondo mese consecutivo di diminuzione dei disoccupati non è tuttavia sufficiente ad evitare un aumento della disoccupazione nella media del quarto trimestre. A dicembre, le persone in cerca di occupazione si riducono di 44 mila unità (-1,6%). La diminuzione si concentra prevalentemente tra gli uomini e le persone maggiori di 35 anni.

INATTIVI ANCORA IN CALO - La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a dicembre è in lieve calo (-0,1%, pari a -16 mila unità). La diminuzione piuttosto contenuta dell'inattività registrata a dicembre non consente di tornare ai minimi storici toccati ad aprile e giugno 2018. La diminuzione si concentra tra le donne ed è distribuita tra tutte le classi di età ad esclusione dei 25-34enni che registrano un aumento di 28 mila. Il tasso di inattività resta stabile al 34,3%.