(Teleborsa) - Il lavoro uccide. Un enorme paradosso col quale però dobbiamo fare i conti. Come sempre a scattare la fotografia di un fenomeno allarmante, sono i numeri. Impietosi. Da gennaio al 7 febbraio del 2019, in appena 38 giorni, sono 56 i morti per infortunio sui luoghi di lavoro, senza contare altrettanti lavoratori che sono morti sulle strade e in itinere.
A dirlo l’Osservatorio Indipendente di Bologna, curato da più di dieci anni da Carlo Soricelli, che nel 2018 ha contato 703 morti nei luoghi di lavoro e oltre 1.450 se si considerano anche le vittime in itinere, cioé coloro che hanno perso la vita in incidenti stradali lungo il tragitto casa-lavoro.
Rispetto al 2017, si registra un aumento del 9,7% e del 9,4% dal 1° gennaio 2008, giorno dell'inaugurazione dell'Osservatorio, aperto per onorare la memoria dei sette lavoratori morti nel rogo della Thyssemkrupp di Torino.
Da gennaio 56 morti sui luoghi di lavoro
Nel 2018 oltre 1.450 se si considerano anche le vittime in itinere
08 febbraio 2019 - 08.35