(Teleborsa) - Sono 16 milioni i pensionati registrati nel 2017 che percepiscono una pensione media di 17.886 euro, in crescita di 306 euro rispetto all'anno precedente. Le donne sono il 52% ma percepiscono mediamente un reddito pensionistico nettamente inferiore rispetto a quello degli uomini. La differenza si attesa sui 6 mila euro e il dato viene estrapolato direttamente dal rapporto sulle "Condizioni di vita dei pensionati, anni 2016-2017" pubblicato dall'Istat.

Oltre ai marcati squilibri di genere continuano ad amplificarsi anche quelle territoriali per cui nel Nord-Est, l'importo medio è più alto del 20,7% rispetto a quello del Sud del Paese. Scendono i percettori di pensioni che risultano ancora occupati, 411 mila nel 2017 rispetto ai 432 del 2016, e sono di genere maschile in tre casi su quattro.

Si stimano inoltre 12milioni di nuclei familiari con all'interno pensionati e, nel 61,2% dei casi i trasferimenti pensionistici rappresentano oltre il 75% del reddito familiare e per il 22% l'unica fonte da cui attingere.
Dato collegato a queste stime conferma che il rischio di povertà nelle famiglie con pensionati è marcatamente inferiore (16,4%) rispetto alle famiglie che non ne ospitano (24%). Al contrario rischio povertà è del 22% per i pensionati che vivono soli.