(Teleborsa) - Nessuna variazione sulla tabella di marcia e, dunque, nessun ritardo per il Reddito di cittadinanza. A precisarlo è l’Inps che ribadisce che sono state già realizzate le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande dal 6 marzo e che l’Istituto sarà in grado di trasmettere a Poste il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile.

NESSUN RITARDO - "Si smentisce quindi – si legge nella nota ufficiale rilasciata dall' Inps – che vi sia alcun ritardo nella predisposizione delle procedure, che anzi si stanno ultimando in anticipo rispetto ai tempi programmati". Il riferimento è ad alcune indiscrezioni, circa un possibile slittamento dei tempi, riportate da alcuni organi di stampa.