(Teleborsa) - Lo Stato potrà verificare l'ammontare complessivo delle spese effettuate con la carta del Reddito di Cittadinanza e non anche le singole spese effettuate. Lo prevede un emendamento al Decretone presentato dalla maggioranza ed approvato dall'Aula al Senato.

L'emendamento recepisce le obiezioni formulate dal Garante per la privacy, che sarà audito dal Ministero per la stesura del decreto che disciplina del "monitoraggio".

Secondo il combinato dell'articolo, il Ministero del Lavoro e quello dell'Economia, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, stabiliranno "entro tre mesi" le modalità con cui "mediante il monitoraggio dei soli importi complessivamente spesi e prelevati sulla Carta Rdc, si verifica la fruizione del beneficio".