(Teleborsa) - L'economia mondiale potrebbe aver già toccato il fondo. Lo ha dichiarato il capo economista di Goldman Sachs, Jan Hatzius, che spiega come mentre la crescita rimane debole, l'indicatore di attività corrente gestito dagli analisti di Goldman è salito leggermente, a febbraio, rispetto a quanto rilevato nei mesi di dicembre e gennaio, numeri tra l'altro rivisti al ribasso dalla banca d'affari.

"Stanno emergendo segnali che suggeriscono che la crescita sequenziale riprenderà da qui" hanno scritto Hatzius e Sven Jari Stehn in una nota ieri, 26 febbraio. Tuttavia, il rischio per la previsione del PIL globale di Goldman del 3,5% per il 2019 "è probabilmente ancora al ribasso".