(Teleborsa) - Frena ancora il mercato dei mutui a febbraio. Secondo l'ultimo Osservatorio del CRIF, le domande di mutuo e le surroghe da parte delle famiglie italiane sono scivolate del 7,8%. A mitigare la performance negativa delle richieste si segnala la crescita dell’importo medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a quasi 130 mila euro.

"Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dell’incidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti", spiega Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, che mette l'accento anche sulla diversificazione dei canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie, che "rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori”.

Le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100 mila ed i 150 mila euro, con una quota pari al 29,3% del totale, mentre la durata che va per la maggiore è compresa fra 26 e 30 anni, che arriva al 24,9% del totale in virtù dell’incremento più consistente (+2,2%). A seguire, la fascia tra 16 e 20 anni, con il 24,6%.