(Teleborsa) - Niente "appannaggio" di 1900 euro al mese dall'ex marito richiesti da una donna di Treviso in Tribunale per il mantenimento post divorzio. Ma basta anche ai 1100 mensili che la "signora" riceveva da oltre un anno nell'attesa della definizione della causa.

Il giudice, infatti, dopo aver esaminato età, grado di cultura e "stile di vita" della ex moglie, l'ha ritenuta colpevole di "inerzia nel trovare un'occupazione". Per i magistrati, la donna, 35 anni e laureata, "ha un'età che le consente di reinserirsi nel mondo del lavoro e possiede un titolo di studio facilmente spendibile".

Sentenza giusta, hanno commentato gli avvocati matrimonialisti venuti a conoscenza del caso.