(Teleborsa) - La sterlina si scrolla dalle spalle il dramma della Brexit dopo l'atteso rinvio dell'accordo sull'uscita dall'Ue, a fine ottobre, deciso dal vertice di Bruxelles. Il cable viaggia stabile a 1,31 dollari. Scongiurata, per ora, una Brexit caotica senza un accordo di ritiro.

Risposta fredda all'intesa da parte dell'euro che scambia a 1,1273 dollari il giorno dopo che la Banca centrale europea (BCE) ha lasciato invariati i tassi di interesse in Eurolandia e confermato ulteriori acquisti con i fondi dei titoli in portafoglio venuti a scadenza. Il governatore Mario Draghi ha inoltre ribadito che l'Eurotower interverrà con lo strumento delle aste TLTRO di cui si daranno i dettagli nei prossimi mesi e l'arrivo di possibili misure per le banche per ridurre l'impatto dei tassi negativi.

Calma piatta anche sul fronte Fed che, nei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria, ha confermato un atteggiamento dovish riguardo ai tassi, in un contesto di incertezza geopolitica, tensioni sul commercio e segni di rallentamento globale.

Il mercato attende ora notizie in arrivo dalla Cina che domani renderà noti i dati sul commercio e la prossima settimana sul PIL del primo trimestre.