(Teleborsa) - L’Aeroporto “Costa d’Amalfi” di Salerno è sempre in attesa di entrare a pieno regime nell’orbita di Gesac per diventare il secondo aeroporto della Campania. Ma per farlo dovrà vedere realizzato l’allungamento della pista dagli attuali 1.600 metri a 2.200 per consentire il movimento di aeromobili di classe C come i Boeing 737 e gli Airbus 320. Intanto, però, a quasi 40 anni dalla nascita del primo ente consortile per la gestione e lo sviluppo dello scalo salernitano, scorrono impietosi i numeri risicati del movimento passeggeri. Nel 2018 l’aeroporto Costa d’Amalfi ha visto arrivare e partire 6.592 persone: una media di 18 al giorno. Si tratta di traffico quasi interamente afferito all’aviazione generale, mentre i passeggeri dei voli commerciali sono stati 504. Nel maggio dello scorso anno hanno operato due piccoli charter che hanno trasportato 100 persone in arrivo e 41 in partenza. Rispetto al 2017 il traffico di aeromobili e passeggeri si è praticamente dimezzato. I cosiddetti aerotaxi hanno trasportato 363 passeggeri fra arrivi e partenze.