(Teleborsa) - Rocco Palombella, Segretario Generale della Uilm, prima delle audizioni presso le Commissioni Attività produttive e del Lavoro della Camera dei Deputati ha dichiarato che sono necessarie risposte urgenti dal Governo e dal Ministro dello Sviluppo economico per risolvere la difficile situazione dell'ex Ilva di Taranto e le preoccupanti prospettive occupazionali per i lavoratori.

"Nella fabbrica e nella città di Taranto – dichiara Palombella – si sta creando una situazione ingovernabile che rischia di diventare irreversibile senza una chiara e netta posizione da parte delle istituzioni. Vogliamo sapere – continua – quali provvedimenti il Governo voglia promuovere per salvaguardare la sicurezza e i livelli occupazionali dello stabilimento di Taranto e la salute dei cittadini all'esterno dell’acciaieria."

La preoccupazione verte soprattutto sui lavoratori e sulle condizioni sanitarie: "Per tutelare i lavoratori esposti all'amianto - continua - e per alleggerire il numero degli esuberi previsti da AM, si potrebbero prolungare oltre il 2003 i benefici previsti dalla legge per favorire l'uscita e l'accesso alla pensione degli interessati."

"Siamo a un mese dal rischio chiusura dello stabilimento di Taranto – conclude – e le istituzioni e l'azienda devono trovare le soluzioni più idonee affinchè non vengano cancellati l'accordo del 6 settembre 2018 e gli interventi previsti dal piano ambientale per la tutela della salute all'interno e all'esterno dello stabilimento."