(Teleborsa) - C’è apprensione a New Delhi per i possibili risvolti della crisi finanziaria che attanaglia la compagnia Air India. Da una settimana ben sei aeroporti indiani, su indicazione delle aziende petrolifere, in testa la Indian Oil Company, non riforniscono di carburante gli aeromobili della compagnia a causa dei mancati pagamenti nell’arco degli ultimi dodici mesi. Si parla di un debito di oltre 550 milioni di dollari. Un ulteriore aggravio per una compagnia di stato, che non è riuscita a trovare azionisti privati proprio a causa delle pesanti perdite di gestione che arriverebbero a sfiorare i 10 miliardi di dollari.

Gli scali interessati sono quelli di Cochin, Mohali, Patna, Pune, Ranchi e Vizag.