(Teleborsa) - Quotazioni in deciso rialzo per il petrolio sui mercati internazionali. A dare linfa all'oro nero contribuisce la decisione dell'Opec Plus di prolungare i tagli produttivi ed estenderne la portata rispetto a quanto deciso in primavera.

Il contratto sul Light crude questa mattina segna dunque un rialzo dell'1,06% a 39,97 dollari ed il Brent dell'1,23% a 42,83 dollari al barile.

Il gruppo formato ai produttori Opec e dai membri esterni, ormai noto come OPEC Plus, in particolare la Russia, si è riunito sabato 6 giugno 2020 ed ha annunciato tagli più consistenti per far risalire le quotazioni petrolifere. Il precedente taglio di circa 10 milioni di barili è effettivo dal 1° maggio e potrebbe raggiungere gli 11 milioni dal mese prossimo.

L'accordo è però condizionato al rigoroso rispetto delle quote assegnate e presuppone quindi che tutti i Paesi si allineino, anche i dissidenti, tipo Iraq e Nigeria, che si sono anche impegnati a recuperare le quote in eccesso prodotto sinora. Fa eccezione solo la Libia, che sta riavviando ora la produzione dopo il conflitto interno, e temporaneamente il Messico.