(Teleborsa) - In Gran Bretagna è entrato in vigore oggi l’obbligo di quarantena per chi arriva nel Paese, anche se non sono presenti sintomi riconducibili al coronavirus. Per i trasgressori, prevista una multa da circa 1.000 sterline. Decisione ampiamente annunciata, che nelle ultime due settimane ha scatenato l’ira dei Paesi europei, Francia su tutti.

Sul piede di guerra le compagnie aeree che assicurano il maggiore volume di traffico con il Regno Unito. British Airways, Ryanair e easyJet hanno protestato ufficialmente con il governo britannico, chiedendo l’immediata revoca del provvedimento che obbliga i viaggiatori, da ogni parte del mondo provengano, a osservare 14 giorni di isolamento.

In una lettera, British Airways ha chiesto di modificare la legge restringendo l’obbligo di quarantena solo a chi arriva da Paesi con alto numero di contagi di coronavirus. Una quarantena a tempo indeterminato rischia di minare i programmi di ripartenza dei collegamenti aerei da e per il Regno Unito. British Airways, Ryanair e easyJet pronte a ricorsi giudiziari.

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