(Teleborsa) - Settembre 2020 sarà l'ultimo mese di lavoro per oltre 19mila dipendenti di American Airlines, il colosso delle compagnie aeree a livello mondiale con una forza lavoro di 140mila unità, che la crisi provocata dal Covid-19 ha intaccato profondamente.

Nei mesi scorsi il vettore americano era riuscito a rinunciare ai primi 20mila dipendenti, agevolandone l'uscita ricorrendo a prepensionamento e forme di incentivazione. Dal 1° ottobre, quando cesseranno gli aiuti concessi dal governo americano al settore dell'aviazione, inevitabili gli ulteriori tagli.

Doug Parker, Ceo di American Airlines, ha fatto intendere che i licenziamenti del 1° ottobre potrebbero essere congelati qualora gli aiuti federali venissero rinnovati. Uno spiraglio che però riguarderebbe l'intero settore e richiederebbe l'ulteriore stanziamento di ingenti somme governative. Tutto ciò mentre entra nel vivo la campagna per elezioni presidenziali.