(Teleborsa) - Seduta in ribasso per l'istituto di credito emiliano, che mostra un decremento dell'1,83%.

L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di BPER, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla Banca Popolare emiliana restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 2,132 Euro. La resistenza più immediata è stimata a 2,184. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 2,236, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)