(Teleborsa) - I passeggeri che sbarcano all'Aeroporto di Bergamo, provenienti dai Paesi inseriti nella nuova black list del governo (Belgio, Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica ceca e Spagna) giudicano positivamente il servizio tamponi,

Il servizio, predisposto da ATS Bergamo e affidato al Gruppo San Donato, in apposita tensostruttura all’esterno dell’area arrivi dell’aerostazione, ha consentito di effettuare un centinaio i tamponi nella serata di lunedì scorso, all’avvio dei prelievi dalle 20 alle 23, il doppio nella giornata successiva.

Un bilancio commentato positivamente da Francesco Galli, amministratore delegato Iob-Gruppo San Donato. Un servizio giudicato importante da Giovanni Sanga, presidente di Sacbo - società di gestione aeroportuale – "perché va incontro alle esigenze dei passeggeri e rappresenta un presidio ulteriore di cui si dota il nostro aeroporto in termini di sicurezza rispetto alle norme anti Covid".

I passeggeri in arrivo trovano lungo il percorso di uscita, che comprende il controllo al termoscanner, tutte le informazioni sulla possibilità di effettuare il tampone immediatamente all’esterno dell’aerostazione. Analoga documentazione informativo sul sito web milanbergamoairport.it