(Teleborsa) - Segnali di deterioramento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a novembre un calo del 2,5%, secondo quanto comunicato dall'Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +4,4% riportato a ottobre (dato rivisto da +4,3%). Il dato è peggiore delle stime degli analisti che attendevano un calo dell'1%.

Sono state vendute 6,69 milioni di unità rispetto ai 6,86 milioni di ottobre, sotto le aspettative di consensus (6,70 milioni).

Su base annua, le vendite sono salite del 25,8% dai 5,32 milioni di unità di novembre 2019.