(Teleborsa) - Le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono scese di 5,82 milioni di barili la scorsa settimana, chiusa l'8 gennaio. Lo rileva l'American Petroleum Institute che anticipa quelli ufficiali del governo attesi in giornata. Secondo gli addetti ai lavori, l'EIA dovrebbe annunciare una contrazione di 3,2 milioni di barili per greggio.

Nel frattempo, i prezzi del greggio viaggiano in rialzo: il WTI americano vale 53,5 dollari al barile (+0,68%), mentre il Brent europeo scambia a 56,89 dollari, dopo aver sfondato la soglia dei 57 dollari.

A fare da assist alle quotazioni di oro nero contribuiscono le scommesse degli analisti sulla ripresa della domanda globale di greggio nei prossimi mesi, dopo un 2020 difficile.