(Teleborsa) - La Germania chiude il 2020 con una contrazione del PIL del 5%, ponendo fine ad un decennio di crescita, a causa dell'impattot della pandemia di coronavirus, che ha colpito pesantemente l'economia mondiale.

La contrazione del PIL - sottolinea l'ufficio statistico Destatis - è stata però meno pronunciata della crisi finanziaria del 2008-2009, che si è riflettuta in un calo del Pil 2009 del 5,7%.

Contemporaneamente, i conti pubblici chiudono con un deficit di 158,2 miliardi di euro, il primo dal 2011 ed il più alto mai raggiunto dalla Riunificazione. Un deficit che ammonta al 4,8% del PIL, accedendo per la prima volta il limite del 3% indicato dal Patto di Stabilità.