(Teleborsa) - "Le infrastrutture e la mobilità sono uno strumento potente di lotta alle diseguaglianze. Per questo nella programmazione finanziaria del ministero dei prossimi sei anni il 50 per cento degli investimenti andranno al Sud". È quanto ha annunciato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, in collegamento a distanza, alla conferenza sui trasporti organizzata dalla Cigil siciliana.

"Nei prossimi sei anni – ha aggiunto De Micheli – per rivoluzionare i trasporti ci sono investimenti che vanno trasformati in opere e
affinché ciò accada ogni singolo progetto va seguito nei dettagli: il finanziamento non esaurisce l'impegno. Il Recovery è una parte del piano, il documento 'Italia Veloce' è stato presentato lo scorso giugno e contiene una visione unitaria del Paese, un quadro condiviso".

Sul piano dei trasporti il Sud – ha spiegato la ministra – potrà contare non solo sul Recovery, ma anche su investimenti che derivano dalla legislzione vigente, dai fondi Ue e dalla spesa incrementale, per un totale di 80 miliardi. "Nel Recovery sono previsti 5 miliardi per il trasporto locale, ai quali ne vanno aggiunti i 2 della legislazione vigente" ha precisato De Micheli, sottolineando che "quello del trasporto locale è un tema strategico per il Paese".

La ministra ha, inoltre, evidenziato la necessità di "puntare sulla intermodalità" sia per il trasporto delle persone che delle merci. "Altrimenti – ha aggiunto – i luoghi di transito non potranno usufruire a fondo degli investimenti, anche in termini di redistribuzione della ricchezza".

Nel suo intervento De Micheli ha, infine, posto l'accento sul tema dei porti. "Il mare – ha affermato la ministra – è centrale per la ripartenza del Paese e la Sicilia si trova al centro del Mediterraneo. I paesi del Nord Europa si sono accorti che su questo fronte facciamo sul serio".