(Teleborsa) - Le azioni di Intel sono in forte calo, scambiando a 57,91 e con una discesa del 7,29%, dopo che l'amministratore delegato entrante ha detto di voler far riconquistare all'azienda la leadership mondiale nella produzione di chip. Secondo molti analisti, Intel dovrebbe invece affidarsi a fonderie esterne per la produzione.

Atteso un ulteriore ripiego verso l'area di supporto vista a 57,22 e successiva a 56,53. Resistenza a 61.

Pat Gelsinger, il CEO che entrerà in carica il prossimo mese, ha dichiarato che la molto discussa tecnica di produzione di chip a 7 nanometri dell'azienda è sulla buona strada per essere utilizzata dal 2023. Nel frattempo, Intel dovrà probabilmente esternalizzerà ancora una quantità crescente di produzione di chip.