(Teleborsa) - Resta alta l'attenzione della UE nei confronti di Astrazeneca, che si è "impegnata" a fornire il suo vaccino a condizioni ben precise. Lo ha chiarito la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen alla radio Deutschlandfunk, dopo la polemica degli ultimi giorni sul contratto.

Il contratto con Astrazeneca, che era riservato, sarà pubblicato oggi, ha anticipato la numero uno di Bruxelles, spiegando "stiamo discutendo con la società di quali parti devono essere oscurate".

La von der Leyen ha poi precisato che il contratto "è chiarissimo": contiene "ordini vincolanti" e prevede "una quantità di consegna chiare per il quarto trimestre 2020 e per il 2021".

Quanto alla clausola del "massimo sforzo possibile" (best effort), la Presidente ha affermato che era valida sin quando il vaccino non c'era, a fronte dell'incognita che l'azienda potesse svilupparlo, poi ha aggiunto "quel tempo è ormai passato. Il vaccino c'è".

A proposito degli stabilimenti di produzione, la Presidente ha chiarito che sono coinvolti quattro stabilimenti produttivi per la produzione del vaccino per l'UE, di cui due sono in Gran Bretagna, ma ha aggiunto che "il modo in cui vengono gestiti dipende dalla società".