(Teleborsa) - Hertz, colosso statunitense dell'autonoleggio, ha iniziato le procedure per uscire dal Chapter 11, la procedura d'insolvenza prevista dall'ordinamento USA e finalizzata alla riorganizzazione aziendale. La società ha annunciato che due fondi di investimento sono pronti a impegnare fino a 4,2 miliardi di dollari per acquistare fino al 100% (e comunque non meno della maggioranza) delle azioni ordinarie Hertz.

Il piano prevede che Knighthead Capital Management e Certares Opportunities fungano da sponsor del percorso di uscita dalla procedura di bancarotta, immettendo i 4,2 miliardi. Questo investimento si unirebbe a un nuovo finanziamento da 1 miliardo di dollari e una nuova linea di credito revolving da 1,5 miliardi di dollari.

Se tutto andrà secondo i piani, Hertz potrebbe uscire dal Chapter 11 dall'inizio a metà estate. La società aveva gettato la spugna nel maggio 2020, dopo non aver onorato alcuni pagamenti a causa del pesante impatto della pandemia sul settore viaggi.

"Siamo entusiasti di raggiungere questo importante traguardo nel nostro processo di ristrutturazione - ha affermato Paul Stone, presidente e CEO di Hertz - Il nostro piano di riorganizzazione ci fornisce un chiaro percorso per completare la nostra ristrutturazione finanziaria e uscire dal Chapter 11. Il supporto degli sponsor del piano dimostra la loro fiducia nel potenziale di crescita di Hertz".