(Teleborsa) - Il terzo lancio suborbitale di Space X è di nuovo un flop: il nuovo prototipo SN10 di razzo destinato a raggiungere Marte è andato in fiamme e si è disintegrato a terra. Il test, che segue i falliti tentativi del SN9 e SN8, aveva offerto qualche spiraglio alla società di Elon Musk, avendo completato un atterraggio perfetto. Poi lo sviluppo di fiamme a partire dalla base, una improvvisa esplosione che ha mandato il razzo in aria, prima di disintegrarsi a terra.

L'evento per il test di lancio suborbitale dello Starship S10, molto seguito, si è chiuso con un nuovo fallimento, frantumando, assieme al prototipo, tutte le speranze del fondatore di Tesla, Elon Musk, il cui sogno è raggiungere Marte e cavalcare l'onda della space economy, partendo magari dalla Luna.

Il prototipo era decollato da Boca Chica, in Texas, riuscendo a raggiungere il target di 10 chilometri previsto per il test, prima di iniziare la discesa, che si è conclusa con un atterraggio "da manuale" nella posizione desiderata. Poi lo sviluppo improvviso delle fiamme e l'esplosione, che hanno richiesto l'immediato intervento dei vigili del fuoco. I precedenti prototipi SN8 a dicembre e SN9 a inizio febbraio si erano schiantati già in fase di atterraggio, quindi questo nuovo test aveva offerto un filo di speranza, prima del flop finale.