(Teleborsa) - "Non mi sfugge il tema della Tari delle imprese, e le conseguenze che la confusione ingenerata da alcune disposizioni normative, non proprio chiare e non coordinate tra loro, può causare, in termini di gettito, anche per i Comuni. Problematiche che sono connesse, tra l’altro, alla sfasatura temporale tra la scelta del conferimento dei rifiuti da parte delle utenze non domestiche e la predisposizione dei Bilanci da parte degli Enti Locali". Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.


"Una tempesta perfetta - scrive Castelli - costituita dall’introduzione del nuovo metodo tariffario Arera, dalle previsioni sulle assimilazioni dei rifiuti per le utenze non domestiche e lo slittamento dei termini di approvazione dei bilanci.
In occasione della conversione parlamentare del Decreto Sostegni inizieremo un percorso per coordinare le diverse disposizioni normative e porre rimedio a queste storture, che si sarebbero potute evitare".