(Teleborsa) - VF Corp, azienda di abbigliamento che controlla marchi come North Face, Timberland e Vans, ha registrato un quarto trimestre del suo anno fiscale in chiaroscuro, battendo le sue stime ma riportando un profitto per azione inferiore alle attese del consensus. I ricavi sono aumentati del 23% a 2,6 miliardi di dollari nel trimestre al 3 aprile 2021. Escludendo l'impatto delle acquisizioni, i ricavi sono aumentati del 16%. Su base rettificata, l'utile per azione è aumentato del 169% a 0,27 dollari, compreso un contributo di 0,06 dollari dalle acquisizioni.

Per l'intero anno fiscale 2021, i ricavi sono diminuiti del 12% a 9,2 miliardi di dollari. Su base rettificata, escludendo l'impatto delle acquisizioni, i ricavi sono diminuiti del 13%, a causa della chiusura dei negozi e dalla minore domanda dei consumatori a seguito della pandemia. Su base rettificata, l'utile per azione è diminuito del 51% a 1,31 dollari, incluso un contributo di 0,06 dollari dalle acquisizioni.

Per l'anno fiscale 2022, la società ora prevede che gli utili rettificati saranno di circa 3,05 dollari per azione, incluso un contributo di circa 0,25 dollari dal marchio Supreme. VF Corp prevede inoltre che i ricavi per l'intero anno saranno di circa 11,8 miliardi di dollari, riflettendo una crescita di circa il 28%, compreso un contributo di circa 600 milioni di dollari dal marchio Supreme. In media, gli analisti si aspettano che la società registri guadagni di 3,02 dollari per azione su ricavi di 11,41 miliardi di dollari per il prossimo esercizio, secondo dati Refinitiv.