(Teleborsa) - "Apprezziamo l’introduzione dell’assegno unico e universale. Finalmente anche tanti lavoratori autonomi potranno accedere agli strumenti di aiuto alle famiglie dai quali erano stati esclusi".

Così CNA in nota parla di "un segnale concreto di attenzione nei confronti della genitorialità senza distinzioni e discriminazioni sulla base della fonte di reddito".

Confidiamo - scrive la Confederazione - "che la misura, che dovrebbe diventare strutturale dal primo gennaio 2022, possa favorire l’inversione di tendenza demografica".