(Teleborsa) - Le stime dell'Istat relative al PIL del 2021 e 2022 sono per il Codacons eccessivamente ottimistiche, specie per quanto riguarda la voce "consumi".

"L'istituto di statistica prevede nell'anno in corso un aumento dell'1,3% per il deflatore della spesa delle famiglie residenti, +3,6% in termini reali, ma temiamo che tali dati siano destinati a scontrarsi con una realtà diversa – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi –. Finora i consumi hanno deluso le aspettative, e nel 2021 non si è ancora registrata l'attesa ripartenza della spesa delle famiglie. In tale contesto pesa poi l'incognita inflazione, con i prezzi che negli ultimi due mesi hanno rialzato la testa, e potrebbero avere un effetto depressivo sui consumi nei prossimi mesi. Da considerare, infine, la riduzione del reddito subita da una consistente fetta di popolazione a causa del Covid, e il generale impoverimento delle famiglie, con il 60% dei nuclei che oggi, secondo una indagine di Bankitalia, dichiara difficoltà ad arrivare alla fine del mese".