(Teleborsa) - Cresce secondo attese il PIL di Eurolandia nel 2° trimestre del 2021, con la maggior parte dei Paesi che ha allentato le restrizioni contro la pandemia nei tre mesi a giugno. Secondo la stima di Eurostat, il PIL dell'Eurozona è aumentato del 2% su base trimestrale dopo il -0,3% dei tre mesi precedenti. Il dato risulta uguale alle stime degli analisti, che indicavano un +2%.

Su anno si registra una grande crescita - se confrontata con i livelli depressi del 2020 - con una stima al +13,6% rispetto al -1,3% indicato nel trimestre precedente, che si confronta con il +13,7% atteso.

Per l'intera Unione Europea (EU-27) è indicato un aumento del PIL dell'1,9% su trimestre (-0,1% il precedente) e un aumento del 13,2% su anno (-1,3% il dato precedente).

Il numero di occupati è aumentato dello 0,5% nell'area euro e dello 0,6% nell'UE nel secondo trimestre del 2021, rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2021 l'occupazione era diminuita dello 0,2% sia nell'area euro che nell'UE. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, l'occupazione è aumentata dell'1,8% sia nell'area euro che nell'UE, dopo -1,8% e -1,6% - rispettivamente - nel primo trimestre del 2021.