(Teleborsa) - All’indomani della proposta avanzata dal governatore sardo Solinas al presidente del consiglio Mario Draghi, è aperta la discussione sulla possibilità che l’isola possa munirsi di una propria compagnia aerea.

Il fallimento di Air Italy ha cancellato non solo un polo aviatorio come quello basato a Olbia, ma anche azzerato le competenze specialistiche del personale oggi in cassa integrazione. I sindacati sono scettici sulla capacità di fondare una compagnia aerea che possa subentrare a Air Italy.

Nel frattempo, dal 15 ottobre con la cessazione delle attività di Alitalia, verrà a mancare l’unico vettore che finora ha garantito la continuità territoriale da e verso la Sardegna. E’ il motivo principale che ha indotto il presidente sardo Solinas ad avanzare l’ipotesi di un nuovo soggetto che abbia base operativa nell’isola e assicurare i collegamenti aerei scongiurando il rischio di isolamento.