(Teleborsa) - Il prezzo del petrolio scivola al ribasso, in attesa della partenza di Wall Street e dell'esito del vertice dell'Opec+, che si tiene oggi in videoconferenza. Non si attendono grandi novità dalla formulazione allargata del cartello, che comprende i 23 membri ufficiali e 10 membri aggiunti, fra cui la Russia.

La prospettiva di conferma della strategia di aumento graduale della produzione, ad un ritmo di 400 mila barili al mese da qui a dicembre, sembra innervosire il mercato, che spinge il prezzo del Light crude67,62 dollari al barile (-1,28%) ed il Brent a 70,98 dollari (-0,9%).

A fine anno il cartello rivedrà la sua strategia e, nel caso confermi l'attuale aumento mensile dell'output, si prevede che ripianerà il gap produttivo rispetto ai livelli pre-pandemia entro l'autunno del 2022.

Nel frattempo, gli esperti dell'OPEC hanno anche rivisto al rialzo le previsioni di crescita della domanda nel 2022 a 4,2 milioni barili dai 3,28 milioni indicati in precedenza.

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