(Teleborsa) - Pod Point, società britannica specializzata in soluzioni per la ricarica di veicoli elettrici, sta registrando un debutto senza grossi movimenti sul Main Market del London Stock Exchange. Il titolo scambia a 225 pence, che è anche il prezzo indicato in sede di offerta pubblica iniziale (IPO), per una capitalizzazione di circa 352 milioni di sterline. Pod Point utilizzerà i proventi dell'IPO per supportare i suoi piani di crescita, anche attraverso investimenti in asset per la ricarica rapida DC e l'installazione di punti di ricarica multi-abitazioni, sviluppo di prodotti e software, nonché per fornire solidità patrimoniale e flessibilità finanziaria.

"Diventare una società pubblica è molto eccitante! - ha commentato Erik Fairbairn, CEO e fondatore di Pod Point - Rappresenta un enorme passo avanti per noi, poiché conferma la nostra visione e il meraviglioso lavoro svolto dal team fino ad ora. Non vediamo l'ora di accelerare i nostri già impressionanti progressi, mentre continuiamo a lavorare sulla nostra missione di rendere i trasporti non dannosi per l'ambiente".

Al 30 giugno 2021, Pod Point ha installato più di 89.000 punti di ricarica a domicilio e oltre 13.000 unità commerciali, comprese quelle situate nei luoghi di lavoro e in luoghi come i parcheggi dei supermercati Tesco. La società ha chiuso il 2020 con ricavi pari a circa 33,1 milioni di sterline, un EBITDA adjusted negativo per 331 mila euro e una perdita di 12,3 milioni di sterline. Nei primi sei mesi dell'anno ha registrato ricavi per 26,5 milioni di euro (+122% sugli 11,9 milioni di sterline dello stesso semestre 2020), un EBITDA adjusted positivo per 487 mila euro e una perdita di 6 milioni di sterline.