(Teleborsa) - Pressione sulla società d'investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,01%.

Il movimento di Exor, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del FTSE MIB, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.


Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 82,74 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 81,22. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 80,62 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)