(Teleborsa) - Arriva per la prima volta a Palermo, "Cracking Art", uno dei fenomeni d'arte contemporanea più conosciuti al mondo, con la mostra Stories. Oltre 40 le maxisculture sostenibili dalle dimensioni più svariate coloreranno i lussureggianti e storici giardini di Villa Malfitano e Villa Trabia rendendo il cuore del capoluogo siciliano una galleria d'arte a cielo aperto. La mostra, con il patrocinio del Comune di Palermo e dell'Assessorato alle CulturE, è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale per volontà del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, in collaborazione con la Fondazione G. Whitaker, e curata dal collettivo Cracking Art.

Un'esposizione pensata e voluta gratuita e all'aperto, affinché possa essere alla portata di tutti, non solo in termini di accessibilità ma anche perché possa essere interiorizzata stimolando le reazioni e l'attenzione del singolo e, allo stesso tempo, della collettività verso importanti tematiche di interesse sociale.

Attraverso le opere la plastica si trasforma e si rende mezzo di comunicazione: da semplice materiale di uso comune e sostanza potenzialmente dannosa per l'ambiente, si modella divenendo elemento decorativo e fonte di ispirazione. Le installazioni Cracking Art, movimento noto nel mondo per la sua attenzione all’ambiente, per il suo forte impegno ecologista e per la pratica della rigenerazione che ha reso iconiche le sue creazioni, si inseriscono e si confrontano con la storia e l’architettura dei luoghi che le ospitano e si animano con le interazioni empatiche che vengono stabilite con il pubblico. Ogni opera, col soggetto rappresentato, è portatrice di un messaggio che ogni visitatore è chiamato a interpretare e diffondere.

"Desidero, in particolare, soffermarmi sulla valenza artistica del movimento Cracking Art, nato nei primi anni Novanta, che in principio si richiama alle esperienze della Land Art, mettendo in relazione natura e umanità, ed in seguito attinge agli stilemi della Pop Art e del graffitismo, dai quali mutua il gusto per l'esagerazione, la voglia di stupire, lo stretto legame con le vicende della società, uniti ad una prioritaria attenzione alla questione ambientale – spiega Emanuele –. Dagli inizi del nuovo secolo, gli interventi e le performances del movimento si susseguono a ritmo serrato, ricordando in questo le manifestazioni del Dadaismo – che postulava la negazione dell'arte in quanto portatrice dei valori e delle convenzioni borghesi, colpevoli di frenare la libertà espressiva – e trovando un illustre precursore nel Nouveau Réalisme, i cui artisti furono fra i primi a porsi il problema del riciclo negli anni Sessanta. La nuova mostra dal titolo 'Cracking Art. Stories', che approda questa primavera in Sicilia, a Palermo, la mia città natale, si declina in particolare sul concetto della reinterpretazione di luoghi conosciuti, che assumono in tal modo identità e significati diversi da quelli usuali: nel nostro caso, che ha come scenario la sontuosa Villa Malfitano, sede della Fondazione G. Whitaker di cui mi pregio essere il Presidente Onorario, le opere si inseriscono nel contesto prescelto, con il quale instaurano un’interazione meditata, del tutto particolare, per fornirci una visione inaspettata del luogo o per veicolare un messaggio specifico, sempre legato al rispetto della natura, alla valorizzazione del territorio, alla sostenibilità ambientale".

"Amore per la natura e impegno eco-sostenibile. Credo si possa riassumere così – dichiara Leoluca Orlando, sindaco di Palermo – questa mostra en plein air che racchiude il senso di due valori fondamentali per la città di Palermo: la riscoperta del verde e il rispetto della natura. Questa mostra ci insegna ad avere cura degli spazi urbani e ci ricorda soprattutto che costituiscono un bene collettivo da salvaguardare e da promuovere. Esprimo, dunque, un sentito ringraziamento alla Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, in particolar modo al presidente Emmanuele F. M. Emanuele, e ad Arthemisia perché con questa installazione contribuiscono, inoltre, ad esaltare la bellezza di Villa Trabia e Villa Malfitano".

"Il progetto artistico Cracking Art viene condiviso con l’Assessorato Verde e Giardini. Le sculture che vedono gli animali protagonisti, – afferma Mario Zito, Assessorato alle CulturE del Comune di Palermo – intendono dialogare armonicamente con gli spazi urbani e i giardini storici con un linguaggio artistico innovativo che non mancherà di attivare processi di riflessione sui temi legati alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente. Palermo ancora una volta si rivela protagonista nelle sue molteplici espressioni e potenzialità artistiche".

LE INSTALLAZIONI – Storia Naturale | Storia Artificiale: Un gruppo di rondini giganti all’ingresso di Villa Malfitano, fa riferimento alla corposa collezione di oltre 12.000 uccelli che i proprietari della Villa avevano raccolto nella dependance, tanto da farlo diventare un vero e proprio museo privato. Le rondini popoleranno anche gli spazi verdi di Villa Trabia. Memories: Un grande elefante poggia il capo sull'edificio posto all'ingresso della Villa in una posizione che è insieme di sostegno e di ascolto. Simboleggia così l'importanza del mantenimento della memoria storica del luogo, che qui è strettamente connessa alla preservazione di una delle poche oasi di verde presenti nell'area urbana. Verde speranza: Un gruppo di pinguini cerca la protezione delle foglie e dell'ombra dalla calura circostante. Un riferimento ai cambiamenti climatici che caratterizzano i nostri anni e che impongono a tutti gli essere viventi un nuovo e repentino adattamento alle nuove condizioni. Colonia felina:I gatti con la loro presenza rappresentano la costante ambiguità della vita selvatica che si è fatta domestica per vivere a contatto con l'uomo ma mantiene con orgoglio quella libertà e quella distanza che ci fa capire come la natura non sia mai completamente addomesticabile. Forse per questo il gatto crea colonie in luoghi che l'uomo ha abbandonato, destino che ha caratterizzato la villa per alcuni anni. Rigenerazione: La chiocciola con la sua scia rigenerante rappresenta la ricerca dell'equilibrio con l'ambiente circostante, un equilibrio che sia attento alle esigenze della natura e che preservi tutto ciò che l'essere umano con la sua cultura è in grado di creare. SOS World: Un gruppo di tartarughe marine trova rifugio negli ambiento del parco di Villa Malfitano e negli spazi della biblioteca di Villa Trabia. Animale marino che per eccellenza rappresenta la cultura del mediterraneo si divide tra due luoghi che evocano lo stretto legame tra salvaguardia dell'ambiente attraverso la conoscenza e la memoria. Favole contemporanee: La favola di Alice nel paese delle meraviglie ci ha insegnato come sia possibile entrare nel mondo metafisico seguendo il Bianconiglio nella sua tana. Un gruppo di conigli colorati aspetta i visitatori nel giardino di Villa Malfitano per accoglierli nella “tana ideale”, affinchè sia da stimolo alla creazione delle proprie storie fantastiche e spensierate.