(Teleborsa) - Dal Bitcoin, la più famosa, all'Ethereum: sono giorni complicati per il comparto delle criptovalute che continuano a registrare perdite significative. Cosa sta succedendo? Sta per finire l'era d'oro delle Criptovalute o arriverà il colpo di coda?


Intanto, proprio in questi minuti, Bitcoin, la "cryptoregina" , lascia sul terreno il 9%, portandosi a 28.488 dollari. Sprofonda Ethereum che crolla del 19,29 % a 1.961 dollari. Dai record dello scorso novembre a quasi 69.000 dollari, il valore della criptovaluta più famosa si è più che dimezzato e, più in generale , il mercato delle criptovalute ha bruciato 1.600 miliardi di dollari.

Pesantissima caduta anche per la criptovaluta LUNA che ha registrato uno dei crolli più significativi nel panorama crypto segnando -33% nelle scorse ore e del 95% nell’ultima settimana. In parallelo, caduta libera anche oer la stablecoin del gruppo Terra (UST): -60% in 24 ore e -46% ieri, mercoledì 11 maggio 2022.

“Una stablecoin nota come TerraUSD ha subìto un improvviso calo di valore” ha dichiarato il segretario al Tesoro Janet Yellen. "Penso che questo dimostri semplicemente che si tratta di un prodotto in rapida crescita - ha aggiunto - e che ci sono rischi in altrettanto rapida crescita". Lo scorso 5 aprile Luna valeva 119 dollari. Oggi invece ne vale 5 e 2 anni fa ne valeva 0,12.

In generale, sulle perfomances negative del settore, pesa, senza dubbio, l’inasprimento della politica monetaria messa in atto dalla FED per contrastare l’inflazione fuori controllo. Così come il peggioramento delle prospettive economiche e il rallentamento della crescita da qui alla fine dell'anno, anche in scia alla guerra in Ucraina e alle sanzioni che l'Occidente ha imposto (e imporrà) a Mosca.

A peggiorare il quadro, già complesso, anche il riacutizzarsi dei contagi di Covid-19 in Cina ed i nuovi lockdown che mettono a rischio la ripresa dell'economia del Dragone. E proprio in questo contesto, si parla spesso di avversione al rischio e di fuga verso i cosiddetti safe-heaven (beni rifugio).