(Teleborsa) - Giornata di saliscendi per il titolo MPS in tensione per il secondo giorno consecutivo, dopo il raggruppamento delle azioni ordinarie e prima dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.

Il titolo della banca senese ha iniziato gli scambi in tardi mattinata e, dopo essere arrivato a perdere oltre il 20%, ora sta recuperando registrando un calo di circa il 4%.

Ieri sera Borsa Italiana ha comunicato che non è consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo dal 27 settembre e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie MPS.

La ricapitalizzazione da 2,5 miliardi di euro dovrebbe partire il 10 ottobre.
Nel frattempo le trattative sull'aumento capitale entrano nel vivo: proseguono i contatti per un coinvolgimento nell'operazione con i partner industriali Anima e Axa in cambio di un rafforzamento delle partnership nel risparmio gestito e nella bancassicurazione.
"Per MPS quello di oggi è uno step fondamentale. Ora intensificheremo i contatti con tutti i potenziali investitori per realizzare l’aumento di capitale entro la metà di novembre. Siamo aperti a tutti gli investitori, istituzionali e partner industriali, che credano a un progetto di lungo periodo perché vogliamo dare stabilità alla banca", ha detto l'AD del Montepaschi Luigi Lovaglio ai soci (nel corso dell'Assemblea Straordinaria che ha approvato i risultati del semestre, il raggruppamento azionario ed il maxi aumento di capitale da 2,5 miliardi), accogliendo anche le ipotesi di rafforzamento di Axa ed Anima.