(Teleborsa) - Si rafforza l'inflazione nei paesi Ocse: a settembre il tasso di crescita annuo dei prezzi al consumo ha raggiunto il 10,5% a fronte del 10,3% segnato ad agosto. Lo rileva l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, precisando che livelli di inflazione a due cifre sono stati registrati a settembre in ben 19 dei 38 Paesi dell'Ocse, con i livelli più alti osservati in Estonia, Ungheria, Lituania e Turchia, tutti oltre il 20%.

Anche escludendo energia e generi alimentari, l'inflazione di base galoppa, segnando il 7,6% contro il 7,2% di agosto.

Nella zona euro, l'inflazione è salita a settembre al 9,9%, contro il 9,1% di agosto.

Sempre a settembre, l'inflazione nei Paesi del G7 è aumentata al 7,7%, dopo il 7,5% di agosto.

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